Che cos’è l’apprendimento espansivo? E perché è efficace?


La rivista specializzata Education Permanente dedica il suo ultimo numero all’apprendimento espansivo. Contributi basati su teoria e ricerca mostrano come l’apprendimento espansivo possa essere compreso, analizzato e sostenuto.

L’apprendimento espansivo si verifica quando gli adulti collegano l’occasione d’apprendimento ai propri interessi soggettivi e possono approfondire l’oggetto di apprendimento.

Chi apprende in modo espansivo anticipa, attraverso la propria attività d’apprendimento, un ampliamento delle proprie possibilità di azione e uno sviluppo o un miglioramento della qualità della propria vita.

Nella pratica e nella politica, e in parte anche nella scienza, si osserva tuttavia una tendenza opposta: l’apprendimento viene posto sempre più al servizio di molteplici esigenze economiche e sociali e, di conseguenza, parzialmente strumentalizzato. La formazione continua dovrebbe quindi, ad esempio, rafforzare la capacità delle persone di inserirsi e rimanere nel mercato del lavoro o promuovere l’adattamento agli sviluppi tecnologici come l’intelligenza artificiale.

Per quanto siano importanti l’occupabilità o un uso consapevole dell’intelligenza artificiale, se non si crea un legame con gli interessi soggettivi dei discenti, secondo la subjektwissenschaftliche Lerntheorie (ovvero un approccio che studia l’apprendimento dal punto di vista del soggetto, centrato sui suoi interessi di vita e motivazioni), il successo dell’apprendimento rimane superficiale e limitato.

Il numero della rivista specializzata Education Permanente (EP) raccoglie contributi teorici e basati sulla ricerca sull’apprendimento espansivo, ma descrive anche esempi pratici.