Coronavirus: il Consiglio federale proroga le misure fino alla fine di marzo


Nella sua riunione del 19 gennaio 2022, il Consiglio federale ha deciso di prolungare provvisoriamente le misure in vigore per la formazione continua fino alla fine di marzo. Il Consiglio federale monitora costantemente la situazione e si riserva di allentare anticipatamente alcune misure nel caso lo sviluppo della pandemia lo dovesse permettere.

Il Consiglio federale prolunga le misure nella formazione continua fino alla fine di marzo 2022. Dal 20 dicembre 2021, per la formazione continua in interni sono in vigore l’obbligo generale di indossare la mascherina igienica e la regola delle 2G (vaccinati, guariti). In casi eccezionali, come i corsi preparatori agli esami federali o i corsi nell’ambito dell’acquisizione delle competenze di base, può essere applicata la regola delle 3G.

Sulla base delle indicazioni scaturite dalla consultazione, il Consiglio federale ha così rinunciato a inasprire l’obbligo di indossare la mascherina e a vietare l’insegnamento in presenza nelle università. La FSEA accoglie e saluta con favore questa decisione.

Necessità di armonizzare le regole per la formazione continua

Il Consiglio federale valuterà costantemente se l’evoluzione della pandemia permetterà di revocare le misure prima della scadenza prevista. Un eventuale allentamento delle misure sarà discusso nella riunione del 2 febbraio 2022.

La FSEA si appella al Consiglio Federale affinché gli allentamenti nella formazione continua siano attuati il più rapidamente possibile e sia, come minimo, ristabilita la regola delle 3G in modo uniforme per tutte le offerte di formazione continua. Se la situazione pandemica dovesse svilupparsi in maniera favorevole, il trattamento di favore, attualmente riservato ad alcune attività di formazione continua (come ad esempio: i corsi preparatori della formazione professionale superiore) non potrà più essere giustificato. Per molti enti di formazione continua, la regola delle 2G porta a un calo del numero di partecipanti ai corsi, questo ha delle ripercussioni importanti, sia per l’ente di formazione che spesso si trova in difficoltà finanziaria e anche per i partecipanti che si vedono esclusi dalla formazione continua.

Immagine: Corona 2022