È giunto il momento di mettere in pratica la “pietra miliare della politica internazionale della formazione continua”.


Il Quadro d’azione di Marrakesh è stato approvato nel giugno 2022. La conferenza del Consiglio Internazionale per la formazione continua ICAE ne ha sottolineato ancora una volta l’importanza, e il processo di messa in pratica è ora in corso. In prima linea troviamo il direttore della FSEA Bernhard Grämiger.

Oltre 100 partecipanti provenienti da 44 Paesi si sono riuniti in Indonesia alla fine di novembre per la conferenza del Consiglio Internazionale per la formazione continua ICAE. L’ICAE è un’organizzazione globale che si impegna per la formazione continua da 50 anni e parla a nome degli attori della formazione continua in tutti i continenti. In qualità di rappresentante per l’Europa, il direttore della FSEA Bernhard Grämiger ha potuto portare alla conferenza le preoccupazioni degli stakeholder europei. 

La conferenza si è incentrata sulla questione di come la formazione continua possa contribuire a risolvere le sfide globali. “Per rispondere a questa domanda, è emersa chiaramente l’importanza del processo CONFINTEA dell’UNESCO”, afferma Grämiger. A Marrakesh, nel giugno 2022, gli Stati membri dell’UNESCO hanno approvato il quadro d’azione per la promozione della formazione continua. “Il Marrakesh Framework for Action (MFA) è una pietra miliare nella politica internazionale della formazione continua”, continua Grämiger. L’MFA contiene le definizioni degli obiettivi per lo sviluppo della formazione continua. Le aree d’azione principali sono l’inclusione e la trasformazione digitale e verde.

La messa in pratica ha avuto inizio

Tuttavia, affinché le misure contenute nell’MFA vengano effettivamente realizzate e abbiano un impatto, i governi devono lavorare a stretto contatto con gli attori non statali, afferma Grämiger. È proprio questo la collaborazione che l’ICAE può stabilire nelle diverse regioni in collaborazione con i suoi membri.

Il processo di attuazione è già iniziato a livello internazionale. In ottobre si è tenuto un primo incontro di follow-up della regione europea per discutere della messa in pratica dell’MFA in Europa. Analoghe riunioni di follow-up si terranno in 10 diverse regioni del mondo. Allo stesso tempo, lo stato di sviluppo della formazione continua viene registrato nel Rapporto globale sulla formazione degli adulti (GRALE).

Attuazione in Svizzera

Per l’attuazione dell’MFA in Svizzera è stato costituito un consorzio con rappresentanti della Confederazione e della società civile. La FSEA fa parte del consorzio ed è lieta di essere coinvolta. La Federazione sta già contribuendo attivamente con il suo ampio portafoglio di progetti incentrati su settori quali le competenze di base, la sostenibilità e la digitalizzazione.

Bernhard Grämiger: “La cooperazione internazionale nella formazione continua genera un significativo valore aggiunto, come ha dimostrato ancora una volta la conferenza dell’ICAE. In qualità di membro dell’ICAE, la FSEA continuerà a promuovere la formazione continua a livello globale.”