Pretirocinio d’integrazione misura ampliata e prorogata


Il Consiglio federale prolunga di due anni il programma pilota “Pretirocinio d’integrazione” (PTI), questo sarà inoltre ampliato da agosto 2021. Come ulteriore misura per promuovere maggiormente il potenziale di manodopera nazionale, da gennaio 2021 è in atto in 14 Cantoni anche il programma pilota “Contributi finanziari”.

Dall’agosto 2018, il programma pilota PTI prepara da 800 a 1000 rifugiati e persone ammesse provvisoriamente all’anno per un apprendistato professionale in modo mirato e orientato alla pratica.

Prolungamemnto del programma PTI

Da agosto 2021 anche giovani e giovani adulti all’infuori del settore dell’asilo avranno la possibilità di partecipare a un PTI. Il programma ampliato è denominato “PTI+”. Si concentra in particolare sui cittadini dell’UE/AELS e di Paesi terzi senza formazione professionale di livello secondario II. In tal modo il Consiglio federale intende mettere maggiormente a frutto il potenziale lavorativo di queste persone e ridurne la dipendenza dall’aiuto sociale o il rischio di essere a carico di quest’ultimo. 17 Cantoni parteciperanno al programma ampliato.

Contributi finanziari per datori di lavoro

La Confederazione ha lanciato una seconda misura per rafforzare la promozione del potenziale di manodopera nazionale, ossia il programma pilota “Contributi finanziari all’integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente”. In questo contesto la Confederazione ha stipulato contratti di sovvenzionamento con 14 Cantoni. L’attuazione del programma ha già preso il via nei Cantoni da gennaio 2021.

Il programma pilota prevede contributi finanziari per i datori di lavoro che assumono, nelle condizioni di lavoro usuali, rifugiati e persone ammesse provvisoriamente che necessitano di un’introduzione straordinaria. I datori di lavoro sono compensati per i loro sforzi straordinari di formazione.

Immagine: PTI