Acquisizione della lingua, alfabetizzazione, corsi TIC: secondo un sondaggio condotto dalla Federazione svizzera Leggere e Scrivere, l’offerta delle istituzioni formative è particolarmente variegata.
Da metà 2022, presso la Federazione svizzera Leggere e Scrivere (FSLS) è attivo il Centro di competenze per la didattica e la digitalizzazione. Esso persegue lo scopo di promuovere la qualità dei corsi offerti, la formazione e l’aggiornamento delle formatrici e dei formatori nonché gli sforzi di digitalizzazione. Oltre a ciò, si propone di sviluppare servizi specifici di consulenza e di sostegno per gli istituti di formazione e le persone responsabili dei corsi.
Per garantire che tali servizi corrispondano a effettivi fabbisogni, il Centro di competenze ha condotto un’indagine a livello nazionale sulla situazione attuale della digitalizzazione e della formazione di base e continua delle formatrici e dei formatori. In tale contesto sono state intervistate 137 tra istituzioni e persone responsabili dei corsi.
Il 70% offre corsi di lingua
In base ai risultati dell’indagine, l’offerta formativa nell’area delle competenze di base delle istituzioni intervistate è particolarmente variegata. I corsi più comuni sono quelli di tedesco, francese e italiano come seconda lingua o come lingua di integrazione. Di fatto, oltre il 70% delle istituzioni intervistate offre tali corsi. Quasi la metà delle istituzioni offre altresì corsi di alfabetizzazione, mentre i corsi (di approfondimento) di lettura e scrittura rivolti a un pubblico target che parla già la lingua in questione sono offerti con minore frequenza (37%). Oltre ai corsi di lingua, sono frequenti i corsi di TIC (58%), mentre la maggior parte delle istituzioni non offre corsi di matematica quotidiana (36%).