Gli enti di formazione continua prevedono uno sviluppo positivo, ma lamentano un’elevata pressione concorrenziale


Ottimismo nonostante le grandi sfide: secondo il monitoraggio settoriale FSEA, gli enti di formazione continua prevedono uno sviluppo leggermente positivo dell’offerta e della domanda. Tuttavia, la forte concorrenza li mette in difficoltà.

Il monitoraggio settoriale FSEA, pubblicato annualmente, osserva l’andamento del settore della formazione continua in Svizzera. Più precisamente, esamina il punto di vista degli enti di formazione continua sulla situazione e sull’andamento econimico, dell’offerta, della domanda e dell’organico nel settore della formazione continua. I risultati disponibili si basano sul sondaggio FSEA 2025 condotto tra le entità di formazione continua.

Evoluzione della situazione economica e dell’organico neutri

I risultati attuali indicano che l’offerta e la domanda di formazione continua continuano a registrare un andamento leggermente positivo. Il 50% degli enti di formazione continua intervistati valuta l’andamento dell’offerta come piuttosto positivo o molto positivo per l’anno in corso 2025. Per quanto riguarda la domanda, la percentuale è del 52%.

Per quanto riguarda la situazione economica, gli enti di formazione continua segnalano un andamento neutro nell’anno precedente. Una netta maggioranza degli enti di formazione continua indica anche che l’organico non ha subito variazioni significative nell’ultimo anno.

Aggregando i quattro indicatori settoriali – situazione economica, offerta, domanda e organico – secondo la definizione della FSEA, si ottiene una valutazione leggermente positiva dell’andamento del settore per l’anno scorso e per l’anno in corso.

Il monitoraggio di quest’anno contiene anche analisi sul tema della professionalizzazione (offerte di qualificazione per formatrici e formatori), della garanzia della qualità (utilizzo di label di qualità) e delle casse pensioni nella formazione continua (percentuale di formatrici e formatori che raggiungono la soglia di ingresso nella cassa pensione).

Personale e concorrenza come sfida

Un tema che preoccupa gli enti di formazione continua è la carenza di personale qualificato. Gli enti di formazione continua ritengono difficile trovare e mantenere personale adeguato alle proprie offerte di formazione continua. Inoltre, secondo le loro stesse dichiarazioni,  percepiscono una forte pressione concorrenziale, che rende più difficile la promozione e la pubblicizzazione delle proprie offerte. Ritengono inoltre difficile elaborare offerte di qualità in un contesto caratterizzato da una forte e in parte crescente pressione sui costi. Per rimanere competitivi, gli enti di formazione continua si vedono inoltre chiamati ad adeguare le proprie offerte aglisviluppi sociali, come il maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale. Su questi temi specifici, nella primavera del 2026 sarà pubblicato «FOCUS Weiterbildung» dedicato al tema della concorrenza nella formazione continua.

Informazioni sul monitoraggio settoriale FSEA

Il monitoraggio settoriale FSEA 2025 ha analizzato le risposte di 355 enti di formazione continua che hanno partecipato al sondaggio annuale svoltosi nella primavera del 2025. L’obiettivo di quest’indagine indagine annuale è quello di istituire un monitoraggio a lungo termine e di fornire informazioni sull’andamento del settore della formazione continua.

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