Migliorare l’accesso di persone cieche e con difficoltà della vista alla formazione continua pubblica


II progetto “Migliorare l’accesso di persone cieche e con difficoltà della vista alla formazione continua pubblica” mira alla realizzazione di un panorama svizzero della formazione continua attento alle problematiche dell’inclusione. Come mostra un rapporto di Travail.Suisse Formation, per il raggiungimento delle pari opportunità occorrono tuttavia ulteriori azioni.

L’accesso alla formazione professionale e continua in Svizzera è ancora strutturato in forma poco attenta alle problematiche dell’inclusione, e per raggiungere le pari opportunità per le persone portatrici di disabilità sono necessari ulteriori miglioramenti.

Travail.Suisse Formation, in collaborazione con esperti ciechi e con difficoltà della vista, ha compilato un rapporto di base a riguardo. Una componente centrale del progetto, sostenuto dalla SEFRI, è consistito nel lavoro di network con gli attori del settore dei non vedenti e ipovedenti.

Bisogni e soluzioni individuali

Le persone non vedenti o ipovedenti hanno bisogni diversi a seconda dell’entità della loro disabilità visiva e della loro biografia personale. È importante che gli enti di formazione continua sappiano riconoscerli e sviluppare soluzioni adeguate al fine di garantire loro pari opportunità. Ciò comprende, fra l’altro, la pubblicità di corsi di formazione continua sul web, misure infrastrutturali, la progettazione del contenuto dei corsi, la compensazione degli svantaggi in sede di esame e modifiche agli esami stessi.

Consapevolezza dell’accessibilità

Secondo studi attuali, le persone con disabilità visive frequentano raramente corsi di formazione continua professionale in quanto la maggior parte delle offerte restano loro inaccessibili. È pertanto importante sensibilizzare gli enti erogatori di formazione in merito al problema delle barriere e dell’accessibilità.

Convincere gli enti di formazione continua dell’importanza dell’inclusione

È qui che entra in gioco, nella sua seconda fase, il progetto Travail.Suisse Formation “Persone cieche e con difficoltà della vista e il loro accesso alla formazione continua pubblica”. Con l’aiuto dell’ “Elenco di criteri per migliorare l’accesso all’offerta pubblica di formazione continua delle persone cieche ipovedenti”, un manuale con raccomandazioni concrete di azione espressamente rivolte agli enti di formazione, si intende convincere tali enti dell’importanza dell’inclusione.

A tal fine, Travail.Suisse Formation collabora altresì con la Federazione svizzera dei ciechi e degli ipovedenti (SBV) e l’Associazione svizzera delle università popolari (VSV) a un progetto nel corso del quale i collaboratori e i formatori delle università popolari svizzere vengono formati sui bisogni delle persone cieche e con difficoltà della vista e sostenuti nell’adattamento concreto delle loro offerte. Anche altre istituzioni formative dovrebbero peraltro essere in grado di beneficiare delle misure sviluppate e testate congiuntamente in questo contesto.

Inclusione anche per persone sorde o deboli di udito

Con il suo progetto “persone sorde” Travail.Suisse Formation si occupa anche dell’accesso alla formazione continua pubblica per persone sorde o deboli di udito. A tale scopo è stato raggiunto un accordo di partenariato con la Federazione svizzera dei sordi (SGB-FSS).

Immagine: compromissione