Nonostante l’abolizione di tutte le misure, le aziende possono ancora inoltrare delle richieste di indennizzo per casi di rigore. Il Consiglio federale ha definito le disposizioni in materia in una nuova ordinanza per i casi di rigore (OPCR 2022). Le domande riguardanti il corrente anno possono essere presentate fino alla fine di giugno.
Attraverso l’ordinanza COVID-19 sui casi di rigore 2020 (OPCR 20), la Confederazione ha potuto sostenere finanziariamente le aziende che nel 2020 e nel 2021 hanno registrato un forte calo della cifra d’affari rispetto al periodo precedente la pandemia. L’ordinanza sui casi di rigore COVID-19 2022 (OPCR 22) permette ora anche ai cantoni di dare un sostegno finanziario supplementare alle imprese che hanno costi scoperti anche per il periodo da gennaio a giugno 2022.
Cosa rimane valido
Rispetto all’ordinanza 2020 rimangono invariate le disposizioni riguardanti lo scopo, il trattamento delle richieste la partecipazione condizionata e il divieto di redistribuzione degli utili. Anche i requisiti per l’ammissibilità rimangono invariati. Per il 2022, il sostegno può essere dato solo alle imprese che: soddisfano i requisiti dell’ordinanza 2020 (perdita di fatturato di oltre il 40% o chiusura da parte delle autorità per almeno 40 giorni durante il 2020 e/o il 2021); generano un fatturato annuo minimo di 50’000 CHF; e sono state fondate prima del 1° ottobre 2020.
Disposizioni aggiuntive
Il quadro temporale di riferimento è stato rivisto: l’ordinanza OPCR 22 permette di prendere in considerazione anche le perdite di cifra d’affari intercorse tra gennaio e giugno 2022. La base di calcolo è costituita dai costi non coperti. In genere il limite massimo è fissato pari al 9% del fatturato annuo 2018/2019; in alcuni casi, possono essere applicati altri limiti massimi. Le grandi aziende devono anche poter dimostrare di aver preso tutte le misure di auto-aiuto possibili per proteggere la loro base di capitale.
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