Il 19 marzo 2021, il Consiglio federale ha deciso di non approvare alcun allentamento di vasta portata delle misure per contrastare il coronavirus a partire dal 22 marzo. Il numero di infezioni continua ad aumentare e non consente di procedere alla seconda fase di riapertura posta in consultazione. La consultazione mostra che le aperture previste per la formazione continua nei prossimi allentamenti è incontestata.
Il Consiglio federale rimarca che le nuove varianti del virus non sono soltanto più contagiose, ma anche più letali. A ciò si aggiunge che il numero delle vaccinazioni è ancora troppo basso per poter impedire una nuova impennata dei ricoveri ospedalieri.
Strategia basata sul rischio
L’unico allentamento è che, a partire da lunedì, dieci persone potranno incontrarsi privatamente. Tutte le ulteriori aperture sono rimandate almeno fino a metà aprile. Questo significa che i ristoranti, i bar e le terrazze degli stabilimenti di ristorazione rimarranno chiusi. All’interno, le stesse restrizioni continueranno ad essere applicate nei luoghi dediti alla cultura, negli impianti sportivi e per le attività per il tempo libero.
Persiste, inoltre, l’obbligo di telelavoro in tutti i settori in cui è possibile lavorare da casa senza sforzi sproporzionati.