“Le aziende che investono nella formazione continua dei collaboratori accrescono la propria attrattività”


Quest’anno il monitoraggio settoriale FSEA ha evidenziato numerose sfide per gli enti di formazione continua, tra cui l’attuale situazione sul mercato del lavoro. In che modo la mancanza di personale qualificato influisce sulla formazione continua? Annalisa Job, vicepresidente Marketing & Communication del Gruppo Adecco Svizzera, si esprime sui diversi sviluppi e sull’importanza della formazione continua. 

Vicepresidente Job, di recente è stato pubblicato il Job Index del terzo trimestre. Quali sono i risultati principali secondo lei? 
Dopo una fase di stabilità nei due trimestri precedenti, il Job Market Index di Adecco Group per la Svizzera torna per la prima volta a registrare una leggera crescita nel terzo trimestre del 2023. Nello specifico rileva un aumento del 3% degli annunci di lavoro rispetto al trimestre precedente e una crescita pari al 7% a fronte dell’anno passato.  

La grande presenza di offerta di lavoro indica una carenza di personale qualificato, il che può avere effetti positivi o negativi sulla formazione continua. Come valuta l’effetto di questa situazione sulla partecipazione alla formazione continua? 
A fronte dell’attuale carenza di personale qualificato, le aziende dovrebbero essere aperte ad assumere candidati e candidate che potrebbero non possedere le esatte qualifiche professionali richieste per la posizione in questione, come per esempio candidati e candidate provenienti da altri settori o professioni. Inoltre, dovrebbero poi investire nella formazione continua al fine di massimizzare il loro potenziale.  

Quindi considera l’offerta di formazione continua un must per tutte le aziende?  
Le imprese che investono nella formazione continua dei dipendenti aumentano la propria attrattività e beneficiano di una forza lavoro competente. Allo stesso tempo, ciò ha un effetto positivo sull’employer branding. 

A causa della mancanza di personale qualificato, nei loro annunci di lavoro le aziende si rivolgono sempre più spesso direttamente a candidati provenienti da altri settori. Secondo lei, quale ruolo gioca la formazione continua in queste situazioni?  
I candidati e le candidate provenienti da altri settori possono non possedere le qualifiche di base o l’esperienza necessarie per la nuova posizione. Per consentire loro di adattarsi rapidamente al nuovo ruolo e di svolgere con successo le proprie mansioni, investire nella formazione continua rappresenta un beneficio sia per i diretti interessati che per le stesse aziende.  

Concretamente come potrebbe essere strutturata una formazione continua per accedere a un nuovo settore di lavoro? 
Una formazione continua può avere un valore considerevole già prima dell’assunzione. Da quasi un anno, per esempio, noi di Adecco abbiamo fondato la Adecco Watch Academy. E sono già più di 100 gli interessati che hanno completato questo breve percorso formativo apprendendo le nozioni teoriche e pratiche di base dell’orologeria. In questo modo aumentiamo le chance dei nostri candidati e delle nostre candidate di trovare un posto nell’industria dell’orologeria e aiutiamo i nostri clienti nella ricerca di personale qualificato.  

Come vede la formazione continua di domani? 
Nel mondo del lavoro le tendenze predominanti rendono la riqualificazione e la formazione continua più importanti che mai. Il progresso della digitalizzazione sta cambiando profondamente il lavoro e richiede ai dipendenti di qualsiasi età competenze diverse o nuove. Diventa quindi cruciale che gli individui, come anche le società e le aziende, comprendano il significato e investano nella riqualificazione e nell’aggiornamento professionali.   

Maggiori informazioni