Nella seduta del 6 novembre 2024, il Consiglio federale ha discusso approfonditamente lo stato dei negoziati con l’Unione europea (UE), prendendo una decisione di principio sul programma Erasmus+.
Dal 18 marzo 2024 la delegazione svizzera guidata dal capo negoziatore Patric Franzen ha condotto oltre 140 sedute negoziali con l’UE. Nella seduta del 6 novembre, il Consiglio federale ha preso atto dello stato dei negoziati e ha constatato sostanziali passi avanti nella maggior parte degli ambiti del pacchetto.
L’obiettivo dei negoziati è garantire la sicurezza e la prosperità della Svizzera stabilizzando e sviluppando la via bilaterale con l’UE.
Decisione di principio sul programma Erasmus+
Oltre a ciò, il Consiglio federale ha preso una decisione di principio sul programma dell’UE Erasmus+, puntando a una partecipazione a pieno titolo della Svizzera a questo programma a partire dal 2027. A tale scopo, sottoporrà la decisione di finanziamento al Parlamento nell’ambito del messaggio sul pacchetto globale. Parallelamente è prevista la messa a punto di un sistema nazionale per l’implementazione e gli tutti gli attori del settore della formazione sono invitati a prepararsi.
Nel 2027 la Svizzera potrebbe pertanto rientrare nel programma europeo di formazione Erasmus+, vale a dire nel programma di formazione più esteso per quanto riguarda la promozione della mobilità e della cooperazione in Europa. All’attuale programma Erasmus+, che dispone di un budget di 26,2 miliardi di Euro, partecipano attivamente 33 Paesi. Attraverso una partecipazione a pieno titolo, le istituzioni e le organizzazioni svizzere potrebbero nuovamente avere pieno accesso a offerte, strumenti e reti del contesto europeo.
Movetia e FSEA accolgono con favore la decisione
L’agenzia svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità Movetia accoglie con favore questa decisione, “attraverso la quale la partecipazione svizzera al programma Erasmus+ assume una prospettiva più precisa e concreta”. La direzione intrapresa dal Consiglio federale consentirà a Movetia e agli attori del sistema formativo svizzero di prepararsi nel corso dei prossimi due anni.
Movetia intende sfruttare questo periodo di tempo per sensibilizzare i vari attori del settore della formazione e prepararli alle nuove modalità di partecipazione.
Anche la FSEA accoglie con favore l’obiettivo del Consiglio federale di riassociarsi al programma Erasmus+. Tale decisione consentirà infatti agli attori della formazione continua svizzera di avviare autonomamente progetti di cooperazione europea – possibilità questa non contemplata dalle attuali modalità di partecipazione.