No definitivo agli sgravi per le pigioni degli esercizi commerciali che hanno chiuso durante il lockdown


I gestori di negozi e locali pubblici che hanno dovuto chiudere completamente o parzialmente in primavera a causa della pandemia di coronavirus non hanno diritto ad alcuno sgravio per l’affitto. Dopo il Consiglio nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha respinto il 2 dicembre 2020 il progetto di legge sull’affitto dei negozi.

La decisione dei consiglieri è stata chiara: dopo che lunedì 30 novembre il Consiglio nazionale aveva respinto il progetto di legge con 100 voti contro 87 e 7 astensioni, anche il Consiglio degli Stati lo ha respinto, il 2 dicembre, per 30 voti a 14. Questa legge avrebbe permesso di concedere alle imprese che hanno dovuto cessare la loro attività durante la serrata in primavera una remissione parziale retroattiva dell’affitto.

La FSEA si rammarica della decisione negativa. Il diritto alla riduzione dell’affitto sarebbe andato a beneficio anche degli enti di formazione che sono stati costretti a cessare la loro attività a causa della pandemia di coronavirus e si sono così trovati in difficoltà finanziarie. Per ammortizzare le conseguenze economiche causate dal coronavirus nella formazione continua, attualmente è quindi solo possibile adottare le misure per i casi di rigore. La FSEA si impegna per un’attuazione rapida e pragmatica.