Con il progetto «Trasformazione digitale per le organizzazioni di formazione continua» la FSEA vuole supportare gli enti di piccole e medie dimensioni nella trasformazione digitale. Un primo risultato del progetto è uno strumento che vuole aiutare l’autoriflessione sulla trasformazione digitale all’interno delle organizzazioni. Inoltre, un gruppo di scambio sulle buone pratiche offre alle istituzioni interessate la possibilità di confrontare le proprie esperienze sul tema.
La trasformazione digitale non impegna gli enti di formazione continua solo a livello di offerta e gestione del personale, ma richiede che essi sviluppino ulteriormente anche le loro strutture e i processi. È quanto emerso dai colloqui sul tema della digitalizzazione condotti dalla FSEA con diversi enti di formazione ed esperti/e nel dicembre 2021: per molte istituzioni la trasformazione digitale è una sfida a livello di organizzazione e deve essere affrontata in modo ancora più attivo.
Strumento per l’autoanalisi
Lo strumento di analisi elaborato dalla FSEA offre supporto agli enti formatori nell’autoriflessione nell’ambito della trasformazione digitale. Esso si basa sul modello europeo DigCompOrg-Modell. Lo strumento non suggerisce direttamente azioni a livello operativo, ma identifica dei fattori di supporto che sollecitano la trasformazione digitale nelle organizzazioni di formazione continua.
Gruppo di scambio sulle buone pratiche per uno scambio regolare
Gli specialisti del settore della formazione continua interessati possono approfittare delle esperienze nell’ambito della digitalizzazione di altre organizzazioni. A questo scopo la FSEA metterà a disposizione una piattaforma di scambio ogni martedì sera (alle ore 17.00) da agosto a metà settembre 2022. In questo contesto alcune organizzazioni fungeranno da esempio presentando i propri interrogativi e quanto appreso sul tema della trasformazione digitale, soprattutto a livello di organizzazione. Al termine sarà possibile confrontarsi e scambiarsi suggerimenti su come procedere.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Saambavi Poopalapillai, collaboratrice scientifica della FSEA.
Immagine: Transformazione digitale