Fonti di dati della formazione continua nazionale e internazionale

Svizzera

  • L’Ufficio federale di statistica (UST) fornisce dati rappresentativi sul comportamento della popolazione e delle imprese svizzere nell’ambito della formazione continua. Il tasso di partecipazione alla formazione continua viene registrato trimestralmente dall’UST nell’ambito della Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS). Un’indagine approfondita sui partecipanti alla formazione continua viene condotta ogni cinque anni con il Microcensimento formazione di base e formazione continua (MZB). L’ultima indagine si è svolta nel 2021. Un’ulteriore indagine dell’UST, anch’essa condotta periodicamente, è la Statistica della formazione continua nelle imprese (SBW). L’ultima indagine si è svolta nel 2015. La Confederazione non compila altre statistiche sulla formazione continua. 
  • Il Rapporto sul sistema educativo  (pubblicato nel 2018) dal Centro svizzero di coordinamento per la ricerca nella formazione CSRE offre una panoramica su tutto il sistema formativo svizzero. Il monitoraggio, a scadenza quadriennale, è effettuato per conto di Confederazione e Cantoni e contiene informazioni statistiche, di ricerca e amministrative. Il prossimo rapporto è previsto per la fine del 2022. 
  • Per descrivere statisticamente la situazione del mercato della formazione continua, la FSEA svolge annualmente un sondaggio presso gli enti di formazione. Sulla base di questi dati vengono quindi svolte due analisi: il Monitoraggio settoriale FSEA, che mostra attuali sviluppi e tendenze del mercato della formazione continua, e lo studio FOCUS formazione continua, ogni anno focalizzato su un tema diverso. 

Livello internazionale

  • Lo studio PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies) viene guidato e coordinato a livello internazionale dall’OECD. Tale studio consente di identificare le differenze tra i diversi Paesi rispetto alle competenze di base della popolazione e di identificare i fattori che hanno un ruolo centrale nello sviluppo e nel mantenimento delle stesse. Lo studio, a cadenza decennale, è stato condotto l’ultima volta nel 2011/12 senza la partecipazione della Svizzera. Alla seconda edizione, che si è svolta nel 2021/22, hanno partecipato 32 Paesi, fra cui anche la Svizzera. La pubblicazione dei risultati è prevista nel 2024. In Svizzera la rilevazione dei dati per lo studio PIAAC è stata condotta dall’UST. Oggetto dell’indagine sono le capacità di lettura, aritmetica e risoluzione di problemi per affrontare la vita quotidiana. 
  • Lo studio ALL (Adult Literacy and Life Skills) indaga le competenze di base (competenze di lettura e di risoluzione di problemi, matematica del quotidiano e TIC) degli adulti. Il rilevamento dei dati ALL si è svolto nel 2003 e nel 2006-2008 in cinque Paesi. La Svizzera ha preso parte solo al primo rilevamento con l’obiettivo di identificare gli aspetti del capitale umano. Prima del PIAAC, lo studio ALL è stato l’unico studio internazionale su larga scala sulle competenze di base degli adulti. 
  • EUROSTAT è l’ufficio europeo di statistica con sede in Lussemburgo. Il compito di EUROSTAT consiste nel fornire statistiche per l’Europa e nel garantire la comparabilità dei dati a livello dei Paesi e delle regioni. I dati sono forniti dagli uffici di statistica degli Stati membri. L’UST, per le sue statistiche, si orienta ai risultati di EUROSTAT. 
  • L’OECD svolge studi internazionali contenenti dati sulla formazione della popolazione. 

Contatto

Irena Sgier
Direttrice supplente, Responsabile Ricerca, Sviluppo e Innovazione, Co-responsabile del think tank TRANSIT

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