Le attuali condizioni quadro nell’ambito della formazione continua sono complesse e per le istituzioni è difficile riuscire ad avere successo. L’impatto della pandemia di coronavirus sulla domanda è stato particolarmente evidente per gli enti più piccoli, e anche gli sviluppi futuri rimangono incerti. La tendenza a lungo termine verso la coesistenza e la commistione di formati di offerta e forme di apprendimento digitali e analogiche ha recentemente subito un’ulteriore accelerazione.
Anche le esigenze e le richieste dei clienti sembrano essere sempre più eterogenee. Allo stesso tempo, stanno emergendo nuovi attori internazionali nel campo dei formati online, delle piattaforme virtuali e dei programmi di apprendimento individuali, questi sono percepiti come un’ulteriore concorrenza, soprattutto per chi opera con un orientamento al profitto.
Gli attuali fattori di successo della qualità
L’importanza di una garanzia di qualità comprovata e di marchi di qualità rimane elevata anche nell’attuale contesto di diversità. In un mercato volatile, dinamico e sempre più internazionale, diventa ancora più importante, per le istituzioni di formazione continua, definire e sviluppare chiaramente la qualità dell’offerta e renderla visibile all’esterno.
In occasione della giornata nazionale della qualità che si terrà il 31 ottobre a Berna, sarà affrontato il tema dell’importanza della garanzia e dello sviluppo della qualità sia per il posizionamento delle offerte, così come delle istituzioni, nel mercato della formazione continua sulla base di ambiti e aspetti selezionati. L’attenzione si concentrerà sulle seguenti domande:
- Quali sono i fattori concreti di successo e i livelli di qualità per gli enti di formazione continua nel contesto attuale?
- Quali approcci e strumenti possono essere utilizzati per sviluppare ulteriormente e in modo mirato gli aspetti qualitativi a fronte della crescente diversità dei vari formati?
- La qualità come vantaggio competitivo: come possono, gli enti di formazione, dimostrare la propria attenzione alla qualità e utilizzare degli indicatori della qualità per posizionare le loro offerte sul mercato?
Programma
13:00–14:00: Parte 1
- Introduzione alla conferenza
- Discorso programmatico:
La qualità come fattore di successo per gli enti di formazione continua nell’attuale contesto di mercato
Un’analisi della ricerca e della pratica dal punto di vista della gestione della formazione
Dr. Christoph Meier, Università di San Gallo
Institut für Bildungsmanagement und Bildungstechnologien (IBB-HSG)
swiss competence centre for innovations in learning (scil)
14:15–15:30: Parte 2
Sviluppo mirato della qualità in diverse offerte e formati –Scambio di esperienze pratiche in gruppo
- Requisiti di qualità per formati di apprendimento specifici
- Approcci, strumenti e procedure per lo sviluppo della qualità
Garantire i risultati: aspetti centrali della qualità
15:45–17:00: Parte 3
Utilizzo degli indicatori di qualità nella comunicazione e nel posizionamento delle offerte
Esempi di buone pratiche e criteri di posizionamento
Intervengono su casi pratici:
- Florinda Sauli, Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana (SUPSI)
Collaboratrice scientifica
Co-responsabile innovazione e sviluppo della formazione continua - Simon Franzen, Direttore del Centre valaisan de perfectionnement continu (CVPV)
Master (Msc) in Management, Orientamento in Marketing, Università di Losanna
Vicepresidente FSEA, presidente del Forum romando della FSEA
Aperitivo
La conferenza è organizzata in collaborazione con il gruppo di lavoro «Qualità nella formazione continua» e con il supporto della SEFRI. La Federazione svizzera per la formazione continua FSEA è responsabile dell’organizzazione dell’evento.
Gli interventi saranno tenuti in tedesco e francese con traduzione simultanea tra le due lingue.
Il numero di partecipanti è limitato.
Per qualsiasi domanda, si prega di contattare Melanie Schneider, 044 319 71 64.